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Glucantime e Antimania, le settimane difficili di chi cura la Leishmania 

I due farmaci per la cura della leishamia sono, al momento, in Italia difficilmente reperibili. Diverse le motivazioni ma uguale l’esito: difendere i cani da questa malattia è, in questi giorni, più difficile

La leishmania è uno dei mali più subdoli per i nostri cani. Un parassita trasmesso da un pappatacio che sta risalendo l’Italia come zona endemica. Un po’ per via del cambiamento climatico e un po’ per lo spostamento, tramite adozione, di cani dal Sud. A volte, infatti, quest’ultimi sono affetti dal parassita e non sempre vengono protetti a dovere essendo “cani cisterna”. Non basta una sola puntura per una trasmissione sensibile ma è chiaro che più aumenta l’esposizione e più aumenta il rischio. 

Il Glucantime introvabile 

Una delle terapie previste dal protocollo standard in uso in Italia prevede la somministrazione del principio attivo Meglumina Antimoniato contenuto nei farmaci con il nome commerciale di Glucantime (prodotto da Boehringer) e Antimania (prodotto da Fatro). Di fatto prevedono entrambi un ciclo di iniezioni e sono sostanzialmente identici salvo per alcuni eccipienti che differiscono tra loro.

In Italia, però, nelle ultime settimane è insorto un problema: il Glucantime è diventato praticamente introvabile. Nelle farmacie non è presente e praticamente sempre non è nemmeno ordinabile. Poche speranze di ottenere delle spiegazioni direttamente da Boehringer che conferma come momentaneamente il farmaco non sia disponibile e non spiega se e quando la normale distribuzione sarà ripristinata. L’aspetto curioso è che in Spagna, Paese purtroppo colpito in modo più pesante dalla Leishmania, Glucantime è reperibile ma acquistabile solo con ricetta di un veterinario spagnolo. Non è semplice.

L’effetto cascata su Antimania 

Questa situazione ha avuto una ripercussione a cascata sull’altro farmaco: l’Antimania. Essendo la leishmania un’infezione tristemente diffusa anche alle nostre latitudini si è, ovviamente, verificato un netto spostamento di mercato. La quota che prima effettuava i cicli con il Glucantime si è inevitabilmente spostata alla ricerca dell’Antimania. Un’improvvisa ondata che ha messo a dura prova la distribuzione stessa del farmaco. L’azienda farmaceutica Faro, interpellata, è molto più esaustiva nella risposta. “Sono diverse le legittime richieste di informazioni che ci arrivano, sia dai veterinari sia sai proprietari. Abbiamo dato a tutti loro conforto confermando come Antimania sia regolarmente in vendita e come non ci sia alcuna interruzione di produzione. L’assenza dal mercato del prodotto analogo ha determinato un’aumentata richiesta di Antimania che da parte nostra stiamo cercando di soddisfare attraverso un considerevole potenziamento della linea produttiva. Eventuali momentanee indisponibilità sono da imputare a tale motivazione. Consideriamo, tuttavia, che già la scorsa settimana sono partite dalla nostra azienda consistenti forniture in tutta Italia e ulteriori ne arriveranno le prossime”.

C’è, insomma, la luce in fondo al tunnel di un momento non semplice per chi cura cani in condizioni così delicate. La pazienza, d’altronde, è un’alleata. 

Alan Conti 

Foto di Pauline Loroy su Unsplash

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